La rimozione dell'amalgama

L'amalgama dentale è una lega utilizzata fin dal 1830 da tutti i dentisti per fare otturazioni definitive dopo aver rimosso le carie.
La composizione dell'amalgama è a base di Argento, Stagno, Rame, Zinco e Mercurio. Di tutti questi il mercurio è il metallo piu pericoloso. Il mercurio è un metallo tossico. Non a caso, per evitarne sia la manipolazione che l'inalazione dei vari vapori tossici, l'AM viene venduta in capsule predosate e, non a caso, i dentisti hanno l'obbligo di smaltire l'AM tolta dalla bocca come "rifiuto speciale ".

Il mercurio è il legante degli altri metalli in rapporto che va dal 50% di lega e 50% di mercurio al 75% di lega e 25% di mercurio, quindi indispensabile nell'amalgama.
In Germania una sentenza del Tribunale di Francoforte sul Meno già del 31/05/1997, in cui è sotto accusa la ditta Degussa, produttrice di AM dentale, recita: "Il mercurio rilasciato dalla otturazione in AM all'interno dell'organismo giunge ad alcuni organi bersaglio quali rene, fegato, cervello (..).
Dalle otturazioni in AM deriva palesemente un rischio non irrilevante per la salute (..). Negli ultimi decenni numerosi scienziati hanno descritto i quadri di intossicazione cronica d' AM come serie di disturbi prevalentemente neurologico-psichiatrici."

La sentenza di Francoforte si conclude in questi termini :".sulla base delle attuali conoscenze i dentisti devono informare i propri pazienti in modo chiaro ed inequivocabile della pericolosità dell'AM (..) e devono in ogni caso ottenere l'autorizzazione dei loro pazienti per l'uso dell'AM (..).

rimozione amalgama
rimozione amalgama
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L'intossicazione da mercurio si evidenzia con sintomi disparati dalla irritabilità, stanchezza cronica, mal di testa ai tremori muscolari, parestesie, disturbi visivi e uditivi, vertigini, allergie, candidosi, infertilità.

Sulla base di studi sempre più numerosi è doveroso non utilizzare più amalgame, e per i pazienti che abbiano già otturazioni in AM è necessario valutare se siano presenti patologie in atto che possano essere messe in rapporto con la presenza di tali otturazioni ed eventualmente procedere alla loro rimozione e sostituzione.

La presenza di mercurio nell'organismo può essere rilevata soprattutto con test bioenergetici (EAV, VEGA TEST), mineralogramma del capello, mentre è più difficilmente oggettivabile con esami del sangue e urine.

La rimozione viene sempre preceduta ed accompagnata da drenanti e chelanti specifici naturali (omotossicologici e fitoterapici). La rimozione protetta contempla l'uso di: diga in silicone; aspirazione extra-orale ed intraorale(clean-up); tecnica di scantonamento evitando la polverizzazione; eventuale uso di ossigeno; rimozione sequenziale partendo dall'AM piu elettronegativa.

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