InvisaligneMetal Free

Metal free è una definizione utilizzata in ambito odontoiatrico / odontotecnico per classificare le riabilitazioni protesiche fisse e mobile senza il supporto metallico.
Il Dott. Enrico Cipriani con l'equipe dello studio Odontolos, si è sempre mostrato sensibile al problema delle intolleranze ai metalli ed alle conseguenze del bimetallismo e del galvanismo in ambiente orale.
Utilizza già da tempo il sistema metal free ed è attivamente alla ricerca di nuove soluzione protesiche e di materiali biocompatibili (biomateriali) che possano funzionare bene con la chimica del nostro corpo, e che consentano  procedure mini-invasive e non interferiscano con  il  naturale  processo di guarigione del corpo.

Nelle sue relazioni sul tema di biocompatibilità dei metalli conclude nel seguente modo:

Ceramica Integrale“nessun metallo è così inerte e biocompatibile come si credeva prima;
la presenza di metalli diversi amplifica la potenziale tossicità di ognuno di loro;
 i meccanismi di azione con cui  possono indurre reazioni nell'ospite sono vari;
 possono provocare: Intolleranze o allergie, tossicità locale, tossicità cellulare, tossicità tessutale e d'organo,
 instabilità genomica, alterazioni della risposta immunitaria.”

Dettando poi delle linee guida già seguite da numerosi dentisti olistici.

Colore“-approfondire l' anamnesi, considerare la reattività manifesta ai metalli ma anche ogni possibile sospetto;
-fare test di studio fra i quali: test di misurazione delle correnti endorali; mineralogramma del capello; patch test; test kinesiologico; test Melisa; test di biorisonanza; test di trasformazione linfocitaria (LTT); stress ossidativo; test di stimolazione al titanio; test di stimolazione per singolo materiale (possibile per ogni materiale a rischio);

- fare la bonifica dei metalli endorali (associata a chelazione naturale ed a drenaggio fitoterapico ed omotossicologico);
- utilizzare, quando inevitabile, un solo metallo, o una sola lega. Non impiegare leghe a titolo aureo ridotto (au < 75%), quelle palladiate (ag/pd, pd), quelle nichelate o ferrose;
- escludere l'impiego di qualsiasi saldame, (utilizzare: monofusioni, o saldature laser o al plasma, ritenzioni meccaniche o incollaggi).”

I principali prodotti utilizzati per realizzare protesi metal free sono: resine composite, fibre di vetro, resine acetaliche, resine acriliche di ultima generazione (resistenti, atossiche ed antibatteriche); ceramiche; carbonio; peek; nylon termoplastico.
Inseriamo in questa lista anche l'ossido di zirconio, che in realtà è un metallo, ma la sua resistenza alla frattura ed alla corrosione, la resistenza ad ogni tipo di acido, la bassa conduzione chimica ed elettrica, la mancanza di reazioni allergiche e quindi la grande tolleranza  dimostrata, ne fanno un ottimo sostituto delle leghe dentali per ponti e corone.
Viene utilizzato come materiale sostitutivo del metallo, deve pertanto essere ricoperto da un rivestimento di ceramica.

 

RECENSIONE

Il “Manuale di terapia integrata per l’odontoiatria” del dr. Enrico Cipriani si muove sul recupero di certe premure antropologiche e sull'approccio medico-odontoiatrico
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